NORDIC WALKING/TREKKING LIGHT 4 – 11 GENNAIO 2019
Fuerteventura è la seconda isola delle Canarie per dimensioni dopo Tenerife ed é la più vicina alle coste africane da cui dista poco meno di 100 km; è ritenuta la più vecchia delleCanarie.La sua strana forma venne creata da una serie di eruzioni vulcaniche molte migliaia di anni fa. L’isola è situata alla stessa latitudine della Florida e la temperatura scende di rado sotto i 18 °C o sale sopra i 24 °C. Ci sono più di 152 spiagge lungo la costa: 50 chilometri di sabbia fine e bianca e 25 di ghiaino vulcanico. Si ritiene che i primi colonizzatori siano arrivati dal Nord Africa – il termine Mahorero o Maho viene usato ancor oggi per descrivere la gente di Fuerteventura e deriva dall’antico termine ‘mahos’ che indica un tipo di scarpe in pelle di capra indossate dagli abitanti originari. Essi vivevano in caverne e dimore semisotterranee, alcune delle quali sono state scoperte e riportate alla luce, rivelando i resti di antichi strumenti e vasellami.
Nel 1405, il conquistatore francese Jean de Béthencourt occupò l’isola e diede il suo nome all’ex capoluogo, Betancuria, sulla costa occidentale (Puerto del Rosario prese il suo posto come capitale nel 1835) dopo aver occupato la vicina isola di Lanzarote.
L’isola è nota soprattutto come meta di vacanze per le spiagge di sabbia bianca e per il clima caldo tutto l’anno, ma reso più fresco da venti costanti. La moltitudine di spiagge è interrotta da scogliere e baie riparate. È apprezzata per gli sport acquatici, in particolare surf, windsurf e sci d’acqua.
Giorno 1- Arrivo con il volo prescelto, trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.
Giorno 2 –Il Parque Rural de Betancuria. Iniziamo a prendere contatto con l’isola recandoci in una delle zone naturali ritenute più interessanti, Il Barranco de las Peñitas. E’ una zona ad alto interesse paesaggistico, situato in uno spazio naturale protetto, il Parco Rurale di Betancuria, i cui protagonisti sono la diga e l’invaso, una piccola cappella e le località di Vega de Rìo Palmas e Buen Paso. Spettacolare l’Arco de Las Peñitas, una bellissima formazione rocciosa naturale scolpita dall’erosione all’interno del Massiccio di Betancuria e composto dai suoi stessi materiali, tra i più antichi dell’arcipelago Canario, formatisi in profondità circa 120 milioni di anni fa. Distanza km 9 a/r – dislivello + – m 185. Ci recheremo quindi
ad Aiuy, piccolo agglomerato marinaro della costa occidentale con una bellissima spiaggia nera vulcanica. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita delle Grotte di Aiuy, formatesi naturalmente nella scogliera di oltre 40 m di altezza. Per arrivare all’accesso delle grotte si percorre un bellissimo sentiero di 1,5 km lungo la scogliera, uno dei pochi siti con rocce del Cretaceo; è uno dei frammenti di roccia più antichi dell’archipelago. Rientro in hotel, cena e pernottamento
Giorno 3 – Barlovento y Sotavento- Oggi ci recheremo nella parte sud dell’isola; dopo colazione trasferimento a Costa Calma per la nostra prima camminata, da Barlovento a Sotavento. Durante la camminata si attraverserà un paesaggio di sabbia organica, costituita da minuscole particelle di conchiglia e crostacei che gli Alisei trasportano dalla costa di Barlovento a quella di Sotavento. L’istmo è largo 6 km, lo attraverseremo percorrendo un barranco per arrivare alla costa di Sotavento e il suo paesaggio da sogno. Vedremo la spiaggia de La Barca, dove si forma un’impressionante laguna. L’istmo di Jandìa resta unito al resto dell’isola per mezzo dell’istmo de la Pared, un arco montagnoso, aperto verso nord che discende bruscamente nell’oceano. Distanza km14 – dislivello +317 – 388. A scelta possibilità di percorso ridotto, km 6-dislivello – 50. Sulla via del ritorno visiteremo Antigua, lo storico villaggio dei mulini a vento.Il suo centro custodisce un complesso di alto valore storico e artistico che si riflette nella sua architettura. Ma se qualcosa definisce il paesaggio del luogo sono i suoi mulini a vento, che si stagliano sulla pianura. La prima visita potrebbe essere il Museo Mulino di Antigua, in cui si mostra, in una costruzione interamente ristrutturata, come si macinava anticamente il grano. Questo spazio si colloca in una splendida casa signorile e dentro si può acquistare un’ampia varietà di prodotti artigianali dell’isola. Ad Antigua si trova anche il Museo del formaggio Majorero e naturalmente la sua sala degustazione. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 4 – Isla de los Lobos –
Oggi ci attende l’estremo nord dell’isola; l’isola de los Lobos è un isolotto di 4,5 km 2 separato da un piccolo braccio di mare la cui profondità non supera i 30 m. Il suo nome deriva dal fatto che in passato l’isola era una colonia di leoni marini, in spagnolo conosciuti come “lupi marini”. Dal 1982 è un Parco Naturale e ospita più di 130 specie vegetali e numerosi volatili. Dopo colazione partenza per Corralejo, battello per los Lobos. Sull’isola si potrà scegliere se dedicarsi alle acque turchesi delle 2 spiagge considerate tra le Top 10 di Fuerteventura, Puertito de los Lobos e Playa de la Concha, oppure effettuare una facile camminata esplorativa, o perché no entrambe le cose… Giro dell’isola, distanza km 12,9 – dislivello + – m 110 – Opzionale la salita sul vulcano, se non la fate togliete 1,5 km e 85 m di dislivello. Pranzo libero. Nel pomeriggio rientro in battello a Corralejo e ritorno in hotel. Cena e pernottamento.
Giorno 5 – Giornata a disposizione. A richiesta di organizzare visite e luoghi interessanti dell’isola.
Giorno 6 – La Caldera de Gairìa – Uno dei più grandi e meglio conservati paesaggi naturali è senza dubbio il vulcano di Caldera de Gairía. Situato al centro dell’isola, nei pressi del pueblo di Tiscamanita, il vulcano è visibile da tutta l’isola, trovandosi su un altipiano piuttosto ampio.È possibile visitare il vulcano da agosto a marzo, gli altri mesi la zona è inaccessibile perchè qui nidifica una specie protetta.
Cono vulcanico d’interesse paesaggistico e geologico è anche di interesse scientifico per essere un caso di recente eruzione vulcanica, inoltre è anche di interesse botanico perché nonostante l’aridità presenta una grande popolazione di Tabaiba, pianta tipica dell’arcipelago. Dopo colazione partenza
per Tiscamanita da dove inizierà la nostra camminata che ci porterà con un piacevole avvicinamento fin sul bordo del vulcano spento. Dal bordo si possono osservare altre formazioni vulcaniche recenti come il Malpaìs Grande ed edifici vulcanici come la Caldera della Laguna, sfruttata per la produzione di pietre. Distanza km 7- dislivello + – m 295. Al termine visita del Centro de Interpretaciòn di Tiscamanita. Nei secoli i Majoreros (abitanti di Fuerteventura) trovarono nel Gofio un prezioso alleato contro la carestia, il Centro è situato in un’abitazione tradizionale e illustra l’importanza del Gofio come base nutrizionale sull’isola. Rientro in hotel, cena e pernottamento
Giorno 7 – Le Dune e la spiaggia di Corralejo-
Le dune più grandi delle Canarie sono a Fuerteventura! Il Parco Naturale di Corralejo, fascia costiera di 2,5 per 10,5 km, ubicata nel nordest dell’isola, è divisa in due parti che contrastano tra loro armoniosamente. Nel nord, accanto alla località turistica di Corralejo, si trova il più grande campo di dune delle isole Canarie, una vasta distesa di sabbia bianca lambita dalle acque turchesi dell’oceano Atlantico. Il settore meridionale è l’opposto: vulcanico, dai colori ocra e rossi, le forme rugose e suggestive.
Dopo colazione partenza per Corralejo, la camminata lungo le dune, al bordo dell’oceano. Distanza km 11,5 – dislivello m 80. Pranzo libero. Tempo a disposizione per la visita di Corralejo. Il nome deriva da due parole “corral” e “lejo” che significa “il recinto più lontano”. El Corral era infatti un recinto dove si raccoglieva il bestiame. Corralejo è un antico paese di pescatori dove c’è un il quartiere antico (Casco Viejo) dove vivevano i Majoreri (gli abitanti dell’isola) e un quartiere moderno cotruito a partire dagli anni ’70 il cui maggiore sviluppo è stato negli anni duemila. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 8 – Trasferimento in aeroporto e rientro alle proprie destinazioni in base al volo prescelto.
NOTA BENE: Per chi lo desiderasse è possibile partecipare effettuando itinerari in bicicletta al posto delle camminate. Info dettagliate su richiesta.
Programma: il programma potrà subire variazioni, in base alle condizioni degli itinerari, ma potrà variare a insindacabile giudizio dell’ accompagnatore anche durante il tour stesso, in base alle previsioni meteo e alle condizioni fisiche dei partecipanti.
Note:le Isole Canarie fanno parte della Spagna,in un contesto di notevole autonomia. La moneta in vigore è dunque l’Euro; non serve il passaporto, è sufficiente la carta di identità valida per l’espatrio.
Sistemazione: Hotel 3 stelle con 2 piscine, solarium, palestra, campi da tennis e squash. Il confort è garantito, anche se come avete visto dal programma staremo molto fuori.
Norme sanitarie:Non servono vaccinazioni specifiche, si spera che abbiate l’antitetanica valida…(questo vale anche per l’Italia, per tutti quelli che fanno attività fisica all’aperto). E’ indispensabile portare con se la tessera sanitaria che vale in tutti i Paesi U.E.
Lingua:ovviamente è lo Spagnolo, ma visto il forte sviluppo turistico si parla molto anche l’inglese; spesso se parlate lentamente capiscono anche l’italiano e comunque sono veramente gentili e disponibili…
Clima:Le Canarie sono soprannominate le Isole dell’Eterna Primavera per il loro clima piacevole e senza eccessi. In inverno la temperatura non scende mai (a livello del mare) sotto i 18°e in estate non supera quasi mai i 33-34°.
Fuso orario:1 ora in meno rispetto all’Italia
Attrezzatura: Abiti sportivi, comodi e freschi,quelli che usate in estate per il Nordic, uno zainetto da 20-22 lt che possa contenere: giacca antipioggia e vento leggera, un pile o felpa, maglietta di ricambio, borraccia/bottiglia da1 litro,le posate e il pic-nic per il pranzo, cappello,occhiali da sole e crema protettiva. Opzionale un termos da ½ lt se avete voglia di the/caffè caldi. Ovviamente i bastoncini e le scarpe da Nordic Walking/ Escursionismo leggere Portate il costume da bagno.Norme per il volo
Ricordo che secondo le ultime normative di sicurezza internazionali NON si possono portare nel bagaglio a mano (quello che vi portate in cabina) contenitori di liquidi superiori ai 100cc di capienza cadauno,oggetti metallici appuntiti o di aspetto “pericoloso”. Il bagaglio a mano non deve superare i 10 kg di peso, dimensioni massime di 55 x 40 x 20 cm. I bastoncini, coltellino e contenitori con liquidi andranno messi nel bagaglio che verrà imbarcato in stiva. Il consiglio è di portare con voi come bagaglio a mano lo zaino che poi userete per le escursioni, con dentro gli oggetti più importanti: valori, documenti, occhiali, macchina fotografica,cellulare e caricabatterie, le scarpe e i pantaloni da Nordic, i sandali, la giacca a vento o k-way e un cambio di biancheria. In questo modo, anche in caso di smarrimento dei bagagli, non rimarrete completamente disorganizzati. Se così facendo superate i 10 kg previsti mettetevi le scarpe ai piedi e vari capi di abbigliamento indosso: il pile, la giacca e vento ecc. E’ un po’ scomodo ma così riuscirete a portare l’indispensabile con voi.
Costi : il viaggio dura 8giorni (7 notti)
Quota soggiorno : € 650 comprensiva di soggiorno di 7 notti in Hotel-Residence 3 Stelle con piscina con trattamento di mezza pensione, colazione e cena a buffet. Trasporti in loco (auto a noleggio) – carburante – accompagnamento per le camminate e le visite.
Al raggiungimento di 11 partecipanti la quota sarà € 595
La quota non comprende: volo aereo a/r per Fuerteventura – pasti di mezzogiorno, bevande- supplemento camera singola: € 80 a persona per 7 notti – biglietti di ingresso a musei/attrazioni- biglietto barca Isla de los Lobos – tutto quanto non indicato ne “la quota comprende”
VIAGGIO CONFERMATO – Disponibilità residua 6 posti- Adesioni entro il 30/11/2018
Info e prenotazioni a Simona – tel 3356912148 – simona@walk-travel.eu