Val di Fiemme

Val di Fiemme

Alla scoperta della bellissima VAL di FIEMME 1 – 7 Agosto 2021

La Val di Fiemme è una valle delle Dolomiti, situata nel Trentino orientale, circondata da la Val di Fassa, la Val d’Ega e la Valsugana. La valle è composta da 11 comuni  e si trova racchiusa tra due parchi naturali molto suggestivi: il Parco Naturale di Paneveggio – Pale di San Martino e quello atesino del Monte Corno. Queste due riserve sono molto differenti tra loro, pur essendo molto vicine. Il parco naturale Paneveggio – Pale di San Martino è famoso per le sue distese di abeti rossi (scelti da Stradivari per i propri violini) e per la popolazione di cervi, mentre il parco naturale del Monte Corno è conosciuto per la sua vegetazione particolare (dove compaiono anche le piante carnivore) e per la sua fauna composta da molte specie di volatili.  Scoprire la Val di Fiemme in estate significa immergersi in panorami unici, valli verdi e cime patrimonio Unesco.                                                                                                                        Giorno 1 – Tesero. Ritrovo dei partecipanti a Cavalese intorno alle h.13. Deposito bagagli in hotel, pranzo libero. Nel primo pomeriggio partiamo per la nostra prima, rilassante camminata alla scoperta delle splendide frazioni di Varena, Piera di Tesero e Tesero. Nel cuore della Val di Fiemme, Tesero è culla di tradizioni. Ogni estate i cortili del paese ospitano la manifestazione “Le corte de Tiezer”, con spettacolari rievocazioni di antichi mestieri, tradizioni gastronomiche e musicali. Il centro storico è costellato di chiese, capitelli, meridiane, affreschi e i forni “dal pan”. Da visitare Casa Jellici, un edificio storico adibito a museo e sede di mostre, esposizioni e concerti.  Tra gli elementi d’interesse artistico, la parrocchiale di S. Eliseo con curioso campanile, la cappella di S. Rocco del XVI secolo, la chiesa gotica dei Santi Leonardo e Gottardo e il Palazzo del Municipio barocco. Visita di Tesero, al termine rientro in bus di linea a Cavalese, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. Distanza km 10 circa- dislivello + – 255 m.

Giorno 2 –  La foresta dei Violini. Oggi dedichiamo la giornata alla zona del lago di Paneveggio e alla Foresta di Risonanza. Il legno di risonanza cresce a Paneveggio, nel cuore di pochi esemplari di abete rosso, viene ricavato dai tagli ordinari e scelto secondo principi tradizionali e tecniche innovative, matura a lungo negli essiccatoi ai piedi delle Dolomiti. Poi sarà lavorato con cura fino a raggiungere i pochi millimetri necessari a scoprire l’anima del suono nelle migliori tavole armoniche. L’eccezionalità unica al mondo di questo legno è data da speciali caratteristiche anatomiche, fisiche, meccaniche ed acustiche. Non presenta difetti macroscopici, è privo di nodi, la fibra è diritta e sostanzialmente sana. Rilevante e speciale, se confrontato con il legno normale, è l’elevata velocità di trasmissione degli ultrasuoni che si propagano in senso longitudinale e trasversale della fibra legnosa.La tavole armoniche vengono prodotte utilizzando le sezioni radiali di tronchi di almeno 50 cm di diametro, di età superiore ai 150-200 anni, dove gli anelli non presentano curvature, nodi o altri difetti. Fin da quando nel 1719 Antonio Stradivari scelse personalmente “le sue tavole” a Paneveggio, la fama di questo legno ha affascinato liutai, musicisti e artisti di tutto il mondo. Trasferimento a Paneveggio, dalla Stazione Forestale inizierà il nostro rilassante percorso lungo il lago e la foresta. Distanza km  14 – dislivello + – 150 m. Al termine rientro a Cavalese in hotel, cena e pernottamento.

Giorno 3  Dossaccio L’itinerario di oggi ci porta a visitare forte Dossaccio, realizzato alla fine dell’800 dall’esercito austro-ungarico. L’opera costituiva il sistema difensivo tra la val di Travignolo, protetta dal forte Buso, e il passo San Pellegrino, difeso dal forte di Someda. Forte Dossaccio doveva garantire il controllo del passo Valles e della valle del Travignolo, nonché la difesa da un’eventuale penetrazione italiana all’Alpe di Lusia. Trasferimento a Bellamonte e inizio camminata. Distanza km 13,7 – dislivello + – 490 m. Al termine ci fermiamo a visitare Bellamonte, frazione di Predazzo, un tempo era considerata “il monte del fieno” della Val di Fiemme. Oggi è ambita meta turistica sia per le caratteristiche baite ai piedi della catena del Lagorai, sia per i tramonti stupefacenti sulle Pale di San Martino. A Bellamonte è doverosa una visita all’incredibile collezione di attrezzi contadini e oggetti antichi custodita in un antico tabià, il Museo di Nonno Gustavo. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Giorno 4 Ziano di Fiemme- L’incantevole villaggio, con le sue frazioni Zanon, Roda, Bosin, Parti del Cioto e Zanolin, è adagiato lungo il torrente Avisio, di fronte alla maestosa Catena del Lagorai, proprio nel punto dove la valle compie un’ampia curva. Le abetaie e le ampie distese verdi, in gran parte pianeggianti, arrivano ai bordi del centro abitato.
Il paese vanta una piazza elegante e vivibile accanto alla chiesa Madonna di Loreto. Nella frazione Roda merita una visita la piccola chiesa settecentesca di Santa Anna. Ziano è anche sede della segheria della Magnifica Comunità di Fiemme. Trasferimento a Ziano di Fiemme, itinerario da frazione Roda a Panchià, dove ammireremo il  caratteristico Ponte vecchio sull’Avisio (1903), con un tetto in legno a due falde.– Distanza km 11- dislivello + – 255 m. Rientro in hotel, cena e pernottamento.                                                                                                                                                             Giorno 5  Passo Rolle – Situato a 1.980 metri sopra il livello del mare, il valico del Passo Rolle collega San Martino di Castrozza con le altre valli dolomitiche. La zona è sovrastata dall’inconfondibile profilo del Cimon della Pala (3.186 m).    Trasferimento a passo Rolle, da cui parte il nostro itinerario nella splendida Val Venegia, alla scoperta delle bellissime malghe. Toccheremo la Baita Segantini, che offre uno spettacolo indescrivibile sulle Pale di San Martino; proseguiamo per la Malga Venegiota, dove si possono gustare i prodotti locali. Tocchiamo con una piccola deviazione la Malga Juribello; Nella malga potete assaggiare pane nero con sopra il BOTIRO, un burro fatto da loro, insieme a dell’ottimo speck. Rientriamo a Passo Rolle, rientro a Cavalese in hotel, cena e pernottamento.                                                           Distanza km 14 – dislivello + – 500 m.

Giorno 6 Predazzo – In origine c’erano dodici masi. Ora è il paese più popolato della Val di Fiemme. Predazzo è considerata il “Giardino geologico delle Alpi” perché vanta la più alta concentrazione di varietà geologiche al mondo. Nella piazza centrale è possibile visitare il Museo Geologico delle Dolomiti. Il centro storico, dominato dalla chiesa neogotica dei Santi Filippo e Giacomo (eretta nel 1870), conserva numerose vecchie case, alcune delle quali sono decorate da affreschi. La chiesa più antica è quella di S. Nicolò che risale al Cinquecento. Trasferimento a Predazzo, da cui inizia il nostro itinerario che ci porta alla suggestiva forra di Sottosassa e a Bellamonte. Di qui ci sarà l’opzione di rientrare in bus di linea a Cavalese, oppure di proseguire a piedi l’itinerario ad anello fino al rientro a Predazzo. Distanza km 11 fino a Bellamonte – dislivello + 400m – Distanza itinerario completo km 16,8 – dislivello + – 400 m. Rientro in hotel, cena e pernottamento.   


Giorno 7 Cavalese – per la nostra ultima giornata ci dedichiamo a Cavalese. Breve camminata alle Cascate- distanza km 5 – dislivello     + – 230 m. Visitiamo poi il bellissimo centro storico, con il grandioso Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme, una delle opere più rappresentative dell’intero panorama artistico trentino nonché simbolo delle millenarie tradizioni di autogoverno ed autonomia della popolazione locale. Il palazzo, al fianco del quale si innalza la torre civicavenne fatto costruire nel medioevo dai principi vescovi di Trento come sede, prima temporanea, poi fissa, del vicario che qui, tra l’altro, amministrava la giustizia. Con il passare del tempo, e con l’ampliarsi il palazzo divenne anche residenza estiva degli stessi principi vescovi. La Magnifica Comunità di Fiemme è un’istituzione alto medioevale, grazie alla quale i valligiani per secoli hanno gestito autonomamente alcuni aspetti della vita comune, come i boschi e i pascoli.  Al termine pranzo libero e rientro alle proprie destinazioni.

Quote soggiorno :

€ xxx/persona in doppia o singola (disp.limitata) hotel a conduzione famigliare a Cavalese        €xxx/persona in matrimoniale- €xxx in singola,hotel 3 stelle con Spa a Cavalese o Varena   

La quota comprende : sistemazione in hotel (conduzione famigliare o 3 stelle) a Cavalese con trattamento di mezza pensione (colazione e cena) a partire dalla cena del giorno 1 e fino alla colazione del giorno 7 – Accompagnamento-  La quota non comprende: viaggio a/r per/da Cavalese – i transfer in loco – bevande – pranzi – extra personali – ingressi a musei/chiese/monumenti – tutto quanto non specificato ne “la quota comprende.

A richiesta possibilità di sistemazione in appartamento ( 3- 4 persone)

Viaggio confermato – massimo 15 partecipanti.

Info e adesioni : Simona- tel 3356912148 – simona@walk-travel.eu                                              

          Organizzazione tecnica Europe Walk& Travel Agency.                   

           www.walk-travel.eu   FB  Europe Walk &Travel Agency                             

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